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La data precisa della fondazione della SOCIETA' DEL TIRO A SEGNO COMUNALE di Bologna malgrado le accurate ricerche fatte presso gli archivi cittadini non è stata reperita; è però possibile collocarla tra il dicembre 1861 ed il marzo 1862 e la prova inconfutabile è data dalla deliberazione del Consiglio Municipale in data 14 Aprile 1862 e dall'avviso del municipio di Bologna con la quale il comune cedeva il terreno ed assegnava un contributo di £.5000 per la costruzione del "Bersaglio". L'ubicazione del "Bersaglio" (così si chiamava allora il Poligono) oltre che dalla citata deliberazione, può essere chiaramente individuata dal resoconto dell'inaugurazione che avrebbe dovuto aver luogo il 1° Giugno, giorno della Festa Nazionale ma che a causa delle forti piogge venne spostata di due giorni. Nella cronaca di Bologna di E. Bottrigari si legge testualmente:
In questo giorno 3 dalle ore sette antimeridiane alle 5 pomeridiane ha avuto luogo l'inaugurazione del Tiro Nazionale, la cui località provvisoriamente scelta dalla Commissione iniziatrice è posta nell'interno delle mura della Città fra la chiesa del Baraccano e la Porta Castiglione. Il generale Cialdini tirò il primo colpo e dopo di lui tirarono le autorità che presenziavano la radunanza.
Con entrata in via degli Angeli (attuale n. civ. 32) il "Bersaglio" si estendeva per 300 metri su di un fronte di soli 15 metri ed era atto ad ospitare 3 linee di tiro. In questa sede provvisoria il Tiro a Segno svolse la sua attività per oltre venti anni. L'arma usata nelle competizioni era la carabina federale svizzera. Il regolamento di tiro era semplicissimo, i premi invece erano piuttosto notevoli. Nel 1885 la Società del Tiro a Segno iniziò la costruzione di un nuovo e grande poligono ai piedi di S. Luca adiacente al portico che collega il Meloncello alla Certosa, sullo stesso terreno dove poi sarebbe sorto poi l'attuale Stadio Comunale. L'inaugurazione avvenne il 20 giungo 1886 con una gara che durò sei giorni, con una numerosissima partecipazione di tiratori e con premi importanti tra i quali ben 4 fucili Vetterli ed un revolver. Nel discorso inaugurale il Presidente della Società cav. G. Gaiani ricordò agli astanti: "come in quel medesimo luogo ove sorge il Bersaglio, il martire Ugo Bassi versò le sue ultime stille di sangue, sacrificando se stesso alle proprie idee patriottiche". In questo poligono il tiro ebbe uno sviluppo imponente. Narrano le cronache dell'epoca di gare cui partecipavano centinaia di tiratori mentre i loro famigliari creavano all'intorno occasione di incontro di amicizie e le autorità, sempre presenti, davano tono e lustro alle manifestazioni. In quegli anni i tiratori gareggiavano con il fucile Vetterli, passarono poi al fucile mod. '91 che doveva diventare per oltre un cinquantennio l'arma sovrana in tutti i poligoni d'Italia. Nel 1914 venne commissionato all'ing. Barattini il progetto per un grande e moderno poligono di tiro che avrebbe dovuto sorgere sui colli circostanti la città. Lo scoppio della 1° Guerra Mondiale e l'alto costo che le opere di sbancamento del terreno collinare avrebbero comportato, fecero accantonare momentaneamente l'idea della sua costruzione. Ripreso nel dopoguerra il progetto dell'ing. Barattini vide la sua realizzazione nel 1928 su un'area in pianura adiacente al fiume Reno. Il costo totale dell'opera finita - enorme per l'epoca - può oggi far sorridere 360.000 lire ivi compresa la spesa per l'acquisto del terreno, delle attrezzature e dell'arredamento. E' questa tutt'ora la sede della Sezione di Bologna del Tiro a Segno Nazionale. Semidistrutto dagli eventi bellici nel 1940-45 il poligono di via Agucchi riaprì i battenti subito dopo la fine della guerra ad opera di pochi volonterosi che, fra mille difficoltà, riuscirono a rendere agibili gli impianti in modo da poter riprendere l'attività sportiva. Nel 1991, in occasione dei Campionati Europei di Tiro a Segno, svoltisi per la prima volta a Bologna, si è proceduto ad una ristrutturazione generale di tutti gli impianti per armi sportive a fuoco. Da oggi, finalmente, è attiva la tanto desiderata Palestra per attrezzi sportivi ad aria compressa con 30 linee a metri 10 . Bologna, 16 ottobre 1999
Presidenti del Tiro a Segno nazionale di Bologna.
1862 Sig. C. Boldoni
1884 Cav. Rag. Giacomo Gaiani (2 Marzo)
1893 Avv. Luigi Micheli
1897 Dott. Bolognini Pirro
1901 Avv. Cav. Luigi Micheli (17 marzo)
1902 Avv. Luigi Roffini Tiraferri (Dicembre)
1907 Avv. Mario Pomello (Maggio)
1910 Cap. Pasquale Galluppi (Aprile)
1912 Ing. Alberto Barattini (Aprile)
1914 Ing. Alberto Barattini (Marzo)
1945 Imerico Grassi
1945 Dott. Giovanni Paglia (Commissario aggiunto - Settembre)
1947 Giancarlo Boriani (Luglio)
1954 Sergio Zucchini
1968 Mario Branchetta
1980 Luciano Tartarini
1989 Renzo Bonora
1993 Ing. Maurizio Barbieri
2005 Calzolari Maurizio
Onorificenze ai soci:
-Medaglia d'oro per l'attività svolta a favore del tiro a segno di Bologna in qualità di segretaria - UITS - 18/6/1995 a Medea Gubellini.
-Medaglia d'oro per l'attività svolta a favore del tiro a segno di Bologna in qualità di collaboratore - UITS - 22/11/1991 a Franco Bernabei, Nannuzzi Ermanno, Giorgio Montanari, Trabatti Gianfranco.
-Medaglia di bronzo al merito sportivo dal CONI nel 1990 a Garbo Roberto.
-Medaglia d'argento per l'attività svolta a favore del tiro a segno di Bologna in qualità di segretaria - UITS - 24/9/78 a Medea Gubellini.
-Medaglia d'argento per l'attività svolta a favore del tiro a segno di Bologna in qualità di dirigente - UITS - 30/4/1977 a Luciano Bertuzzi.
-Medaglia di bronzo per l'attività svolta a favore del tiro a segno di Bologna in qualità di dirigente - UITS - 28/02/1971 a Luciano Bertuzzi.-Diploma di benemerenza per l'attività svolta a favore del tiro a segno di bologna in qualità di dirigente - UITS - 9/3/1969 Ermanno Nennuzzi.
Onorificenze alla società.
~ Medaglia d'oro per l'attività sportiva ~
UITS - anno 1958
~ Stella d'oro al merito sportivo ~
UITS - anno 1978
~ Stella d'argento al merito sportivo ~
CONI - anno 1958
Onorificenze ai soci tiratori
~ Stella d'oro al merito sportivo ~
UITS - Walter Boninsegni - anno 1973
~ Medaglia d'oro al merito sportivo ~
UITS - Walter Boninsegni - anno 1936
Giancarlo Boriani (campione mondiale a squadre) - anno 1965
~ Medaglia di bronzo al valore atletico ~
Giancarlo Boriani (campione italiano) 1938
Sergio Zucchini (10 volte azzurro) 1971
~ Stella di bronzo al merito sportivo ~
CONI - Luciano Bertuzzi - anno 1987